DROMOS 2003 - UN MESE D'AMORE

UN MESE D’AMORE - Mostra antologica di Antonio Amore

Il V festival Dromos avrà una connotazione artistica che si riallaccia alla tradizione pittorica della città.
Il mese di settembre, con lo slogan “UN MESE D’AMORE”, sarà dedicato ad una mostra antologica del pittore Antonio Amore, classe 1918, siciliano di nascita ma sardo per scelta; un grande artista che ha saputo leggere la nostra realtà, filtrandola con una sensibilità velata di ironia.
I suoi lavori, suddivisi in tre grandi temi, saranno esposti presso la Pinacoteca comunale di Oristano
Troveranno ospitalità le opere dedicate alla Sardegna, al mondo pastorale, al mitico “uomo-pecora”, e ai “Cristi”, un tema ricorrente nella pittura di Antonio Amore.
La mostra sarà lo sfondo visivo e culturale delle serate musicali previste per il festival.

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Introduzione al catalogo della mostra

L’Associazione Dromos è orgogliosa di presentare una mostra retrospettiva e antologica di Antonio Amore, che nel titolo – RICOMINCIAMO DA CRISTO – racchiude il senso di tutta la sua vita. Una vita lunga e feconda, spesa alla ricerca del significato profondo dell’esistenza, attraverso un percorso artistico che si dipana in quattro periodi creativi legati alla storia dell’uomo-Amore, uomo che oggi, a 85 anni, ancora sorprende per l’indomabile spirito di ricerca da cui è animato. Pittura, poesia e musica sono le muse che lo accompagnano da sempre, permettendogli di raccontare il tormentato viaggio alla ricerca del Divino celato in lui; un viaggio fisico e metafisico che dalla natìa Sicilia lo condusse in Africa, a Roma e, finalmente, nella sua “vera” isola: la Sardegna, terra di silenzi ove poter udire le impercettibili voci dell’anima.

Il nostro intento era quello di allestire una retrospettiva completa, dislocando in diversi spazi espositivi i quattro periodi artistici di Antonio Amore: il periodo siciliano, il periodo romano, le opere dedicate alla Sardegna ed infine i Cristi. Difficoltà oggettive a reperire spazi idonei ci hanno indotto a concentrare presso la Pinacoteca Comunale una sintesi di tutta la sua opera, focalizzando nelle immagini del Cristo il filo conduttore della mostra: l’alfa e l’omega del percorso artistico di Amore, la chiave di lettura per comprendere la sua visione del mondo, espressa oltre che nei cristi, in tutta la produzione pittorica e letteraria.

Il nostro catalogo vuole essere un omaggio all’Uomo, oltre che all’Artista, un ritratto a tutto tondo di una personalità ricca e complessa, che non può essere limitata alla sola opera pittorica, per quanto imponente. Abbiamo quindi consegnato questo spazio alle poesie alcune di esse inedite di Antonio Amore e a piccole creazioni d’arte visiva che nessuno potrà mai ammirare in una mostra: sono fotografie di quadri sulle quali l’autore è intervenuto creativamente trasformandole in qualcos’altro e dando loro nuova vita. Realizzando un catalogo che è quasi un diario intimo, abbiamo fatto un po’ di luce sull’universo di Amore, mettendo a nudo i sentimenti e le emozioni che sottendono la sua opera, per avvicinarci al mondo poetico che lo alimenta e lo fa grande.